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venerdì 6 giugno 2014

[Focus] Quanto sono impermeabili i nostri smartphone?

Samsung Galaxy S5, Htc One M8 e Sony Xperia Z2: impermeabili ai liquidi. Andiamo a scoprire quanto a fondo possiamo portare i nostri smartphone.




Nel mondo della telefonia non sono nuovi prodotti rugged o semi-rugged, pensati per chi non ha uno stile di vita sedentario. Basti ricordare il Nokia 5140 del 2004 o il Samsung Stone, del 2008, certificato contro acqua polvere ed urti. (immagine a lato).

Il mercato degli smartphone, ora che ha raggiunto una certa maturità, trova nella diversità dei prodotti un trend di sviluppo. Grazie ad aziende come Sony, che hanno fatto dell' impermeabilità un marchio di fabbrica, questi cellulari destinati per lo più a persone "pratiche" sono passati da forme bombate e tozze a linee sottili ed eleganti, e da prestazioni inesistenti a top di gamma assoluti.
Con il primo Sony-Ericsson Active e l'esperimento dell'Xperia Go, la casa nipponica ha portato i fattori dell'impermeabilità e della resistenza alla polvere nella fascia alta con il Sony Xperia Z (certificato IP55/57). Caratteristiche che sono diventate tradizione, vedasi Xperia Z1 e Z2 (certificati IP58).

Per adeguarsi alla casa del Paese del Sol Levante, Samsung ha prima lanciato il Samsung Galaxy S4 Active (non proprio un successo commerciale) e poi ha portato la resistenza ad acqua e polvere sul suo flasghip della prima metà del 2014, il Samsung Galaxy S5 (certificato IP67).
Anche HTC ha provato a dire la sua, con la certificazione IPX3 per il suo One M8.

Su queste sigle si fà molta confusione: famoso l'episodio del CEO di Archos, Loic Poirier, che volendo dimostrare la resistenza all'acqua del suo Quechua Phone, immerse totalmente lo smartphone in una bacinella piena d'acqua, dimenticandosi che la certificazione IP54 del telefono non era sufficiente a garantirgli la sopravvivenza ad un'immersione. Risultato: telefono distrutto.
Quindi il rischio di fare pericolosamente confusione c'è: cerchiamo di fare chiarezza su queste sigle e cosa significano.


La sigla IP, acronimo di  Ingress Protection, è un codice che riassume il livello di protezione di un'apparecchiatura elettronica contro il contatto accidentale o intenzionale con liquidi e solidi.

La prima cifra, indica la protezione contro l' accesso di corpi solidi.
LivelloDefinizioneEffetti pratici
IP0XNessuna protezioneNessuna protezione contro contatto e introduzione di oggetti
IP1XProtetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 50mmQualsiasi superfice del corpo, come il dorso di una mano
IP2XProtetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 12mmDita o oggetti simili
IP3XProtetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 2.5mmOggetti, attrezzi
IP4XProtetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 1mmCavi, viti, chiodi                                                                          
IP5XProtetto contro la polvereL' introduzione della polvere non è del tutto impedita, ma è garantito il corretto funzionamento del dispositivo viste le limitate quantità
IP6XTotalmente protetto contro la polvereNessun ingresso di polvere

La seconda cifra, indica il livello di protezione contro l'accesso dei liquidi.
LivelloResistenza E Tipologia di Test
IPX0Non protetto
IPX1Protetto da caduta verticale di gocce d'acqua
Durata del test: 10 minuti
Acqua equivalente a 1mm di pioggia per minuto
IPX2Protetto da caduta di gocce d'acqua con inclinazione massima 15°
Durata del test: 10 minuti
Acqua equivalente a 3mm di pioggia per minuto
IPX3Protetto dalla pioggia
Durata del test: 5 minuti
Volume d'acqua: 0,7 litri al minuto
Pressione: 80-100kPa
IPX4Protetto da spruzzi
Durata del test: 5 minuti
Volume d'acqua: 10 litri al minuto
Pressione: 80-100kPa
IPX5Protetto da getti d'acqua
Durata del test: almeno 15 minuti
Volume d'acqua: 12,5 litri al minuto
Pressione: 30kPa a 3m
IPX6Protetto da ondate
Durata del test: almeno 3 minuti
Volume d'acqua: 100 litri al minuto
Pressione: 100kPa a 3m
IPX7Protetto da immersione temporanea
Durata del test: 30 minuti
Immersione ad una profondità di almeno 1m misurata partendo dalla parte inferiore del dispositivo, e almeno 15cm dalla parte superiore
IPX8Protetto da immersione continua
Durata del test: immersione continua in acqua
Profondità specificata dal produttore, generalmente fino a 1,5 m


Come è possibile constatare dalla tabella, i tre top gamma ricordati in precedenza, vale a dire HTC One M8 (IPX3), Samsung Galaxy S5 (IP67) e Sony Xperia Z2 (IP58) non sono in ugual modo resistenti alle infiltrazioni. Lo smartphone di HTC è protetto solo dai leggeri schizzi (come la pioggia) ed ha un livello di protezione dalla polvere pari a X, e cioè nulla.
Il discorso è diverso per il Galaxy S5 (IP67) e il Sony Xperia Z2 (IP58): il primo è completamente resistente alla polvere, ma ha un impermeabilità limitata ad 1 metro di profondità per 30 minuti, mentre il secondo non è totalmente protetto contro la polvere ma sopporta un'immersione continua fino a 1,5 metri.
In pratica il Galaxy S5 potrà cadere nella sabbia senza problemi, ma una volta bagnato è consigliabile asciugarlo (è water resistant e non water proof), l'Xperia Z2 invece rischia di subire danni con la sabbia ma non avremo il problema di asciugarlo una volta bagnato, (è water proof).

È giusto sottolineare che gli smartphone sono soggetti a numerosi test per poter ottenere questa certificazione, ma il costruttore non garantisce in caso di infiltrazioni. In caso aveste danni causati da un malfunzionamento di qualche sportellino o della scocca è consigliabile far controllare il vostro smartphone da un centro di assistenza autorizzato, poiché in caso di infiltrazioni la garanzia non coprirà il danno. Quindi attenzione alle pubblicità talvolta ingannevoli, ed occhio alla sigla!

Inoltre le certificazioni sono tutte riferite ad acqua dolce.



Cosa ne pensate degli smartphone impermeabili? E' un plus intrigante o di poco conto?
Vi lasciamo con un interessante confronto tra i tre top gamma presi in considerazione, realizzato dal nostro Daniele:




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